Peering a MIX
Il peering è il servizio di interconnessione tra reti (AS) disponibile presso MIX tramite apparati di livello 2 (switch) ad alta velocità.
Gli operatori che si presentano sul MIX hanno la possibilità di realizzare accordi di peering nel punto di maggior concentrazione di operatori internet in Italia, con facilità e a costi competitivi.
Il servizio include
- porte da 1GE, 10 GE e 100 GE;
- rapporti di peering diretto sulla LAN di peering con 3 istanze dei 13 Root DNS servers esistenti nel mondo e di molti TLD DNS servers;
- scambio di traffico IPv4 e IPv6 sulla medesima infratruttura e senza costi aggiuntivi;
- colocation degli apparati di peering nella sede core di MIX.
A richiesta
- interconnessione ridondata su doppia LAN di peering;
- interconnessione privata su VLAN dedicata.
Vantaggi
- rapporti diretti con lo staff di MIX per tutte le problematiche relative all’interconnessione, al peering e alla colocation;
- facilità di interconnessione dai data center presenti nel Campus Caldera, tutti già collegati in fibra verso le sale del MIX.

Operatori
Elenco JSONPEERING PUBBLICO
È il servizio base reso agli operatori che si collegano al MIX per scambiare traffico IP a titolo non oneroso tramite un’infrastruttura Layer 2 (VLAN pubblica) condivisa tra tutti gli altri operatori collegati al MIX.
- Disponibile per tutti gli operatori che abbiano un proprio Autonomous System (AS) pubblico rilasciato da un Regional Internet Registry (RIR);
- Valido per una o per tutte le seguenti tipologie di traffico:
- Unicast IPv4
- Unicast IPv6
- Realizzato tramite protocollo BGP all’interno del proprio AS
- Disponibile anche tramite servizi di peering centralizzato (route-server)
- Possibilità di realizzare liberi accordi di peering diretto con tutti gli ISP collegati sul MIX;
- Peering diretto con la replica di i.root-servers.net, k.root-servers.net e j.root-servers.net;
- Peering diretto con i name-server secondari per i ccTLD e TLD collegati al MIX (es. “.IT”, “.EU”, “.COM”, .”NET”, etc.);
- Visibilità in tempo reale e dello storico delle proprie statistiche di traffico differenziato in: traffico totale, traffico per interfaccia, traffico verso ogni singolo altro peer e traffico per tipo di porta TCP/UDP;
- Visibilità esterna grazie all’inserimento nella lista degli operatori pubblicata nel sito di MIX e inserimento nel data-base di Euro-IX;
- Inserimento nelle mailing-list tecniche dei clienti MIX utile alla comunicazione in tempo reale di problematiche legate al peering
- Accesso a pagine riservate agli afferenti, contenenti informazioni, tools, statistiche e documentazione tecnica aggiuntiva di interesse;
- Supporto e accesso al datacenter in modalità 24×365;
- Possibilità di partecipare agli eventi organizzati da MIX.
- Allocazione e utilizzo delle porte degli switch del MIX;
- Collegamento alle porte degli switch del MIX da qualsiasi punto della sala dati tramite cablaggio strutturato predisposto da MIX;
- Assegnazione di due indirizzi IPv4 e di due indirizzi IPv6 appartenenti allo spazio di indirizzamento di MIX da utilizzarsi sulla VLAN primaria e su quella di back-up di peering pubblico;
- Risoluzione inversa degli indirizzi assegnati nei DNS primario e secondari dello spazio di indirizzi di MIX;
- Assistenza 24×7 da parte del Network Operator Center (NOC) di MIX;
- Accesso Out-of-Band (OOB) predisposto da MIX per la gestione remota degli apparati degli operatori se installati nelle sale dati di MIX;
- Possibilità di installare un proprio apparato di rete all’interno delle sale di MIX senza costi aggiuntivi;
Ciò che esula dalla lista precedente non è incluso nel servizio standard. Gli operatori possono comunque richiedere risorse fisiche ulteriori o prestazioni aggiuntive prendendo contatti diretti con il NOC
La connessione al MIX è dedicata agli operatori a condizione che
- siano fornitori di accessi a Internet, di servizi di hosting e housing a soggetti terzi o che operino nell’ambito della produzione e distribuzione di contenuti;
- siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per la fornitura dei propri servizi;
- siano in possesso di un proprio numero di Autonomous System pubblico rilasciato da RIPE o un registro equivalente;
- annuncino le proprie reti all’interno del proprio Autonomous System;
- abbiano propria connettività all’Internet globale indipendente da MIX.
PEERING PRIVATO
È un’estensione del servizio base grazie al quale gli operatori già collegati al MIX realizzano accordi di peering tramite VLAN dedicate.
Utile nel caso di rivendita di transito oppure in presenza di quantità di traffico tali da richiedere risorse di peering dedicate e con caratteristiche di qualità internamente prestabilite.
- Consente di creare una connessione riservata tra due operatori tramite una connessione virtuale realizzata tramite gli switch del MIX;
- Disponibile per tutti gli operatori che siano già collegati alla LAN di peering pubblico;
- Realizzato tramite VLAN dedicate e riservate a due afferenti al MIX nelle seguenti modalità:
- tramite porta dedicata collegata agli switch del MIX;
- tramite porta già in uso (es. per il peering pubblico) con applicazione del protocollo 802.1Q (tagging dell’interfaccia);
- Valido per traffico Unicast IPv4 e IPv6
- Realizzato tramite protocollo BGP, all’interno di un numero di Autonomous System (AS) pubblico rilasciato da un Regional Internet Registry (RIR) ad es.: APNIC, ARIN, LACNIC, RIPE-NCC, etc. e con indirizzi IP pubblici appartenenti al proprio AS;
- Il traffico prodotto sulla VLAN dedicata partecipa in modo aggregato al traffico totale di MIX, inoltre, se la VLAN è realizzata con porte dedicate, il traffico è monitorato separatamente da quello del peering pubblico e i dati di traffico specifici sono visualizzabili ai soli operatori coinvolti nel peering privato.
Oltre ai vantaggi presenti con il servizio di peering pubblico:
- Possibilità di instradare flussi di traffico privato tramite risorse già in uso verso altri ISP collegati a MIX;
- Visibilità in tempo reale e dello storico delle statistiche di traffico sulla VLAN privata differenziato in: traffico totale, traffico per interfaccia, traffico verso ogni singolo altro peer e traffico per tipo di porta TCP/UDP
- Allocazione e utilizzo delle porte aggiuntive sugli switch del MIX in base alle richieste degli operatori oppure configurazione in Q-Tagging di interfacce già in uso;
- Collegamento alle porte degli switch del MIX da qualsiasi punto della sala dati tramite cablaggio strutturato predisposto da MIX;
- Configurazione e mantenimento della VLAN privata, a cui vengono assegnate una rete IPv4/30 e una rete IPv6/64 appartenenti allo spazio di indirizzamento di MIX ma esterne al blocco di rete dedicato al peering pubblico;
- Assegnazione di un indirizzo IPv4 e di un indirizzo IPv6 a ciascuno degli operatori della VLAN privata;
- Risoluzione inversa degli indirizzi assegnati nei DNS primario e secondari dello spazio di indirizzi di MIX;
- Assistenza 24×7 da parte del Network Operator Center (NOC) di MIX;
- Accesso Out-of-Band (OOB) predisposto da MIX per la gestione remota degli apparati degli operatori se installati nelle sale dati di MIX;
Ciò che esula dalla lista precedente non è incluso nel servizio standard. Gli operatori possono comunque richiedere risorse fisiche ulteriori o prestazioni aggiuntive prendendo contatti diretti con il NOC
La connessione al MIX è dedicata agli operatori a condizione che
- siano fornitori di accessi a Internet, di servizi di hosting e housing a soggetti terzi o che operino nell’ambito della produzione e distribuzione di contenuti;
- siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per la fornitura dei propri servizi;
- siano in possesso di un proprio numero di Autonomous System pubblico rilasciato da RIPE o un registro equivalente;
- annuncino le proprie reti all’interno del proprio Autonomous System;
- abbiano propria connettività all’Internet globale indipendente da MIX.
CLOSED USER GROUP
È un servizio dedicato a gruppi chiusi di operatori che necessitano la condivisione di una LAN su cui instradare tipologie di traffico specifiche e soggette agli interessi (SLAs) del gruppo.
- Consente di aprire rapporti di peering su VLAN dedicata riservati tra un numero limitato di operatori;
- Disponibile per tutti gli operatori che siano già collegati alla LAN di peering pubblico;
- Realizzato tramite VLAN dedicate e rivolte agli operatori del gruppo che partecipano alla VLAN riservata nelle seguenti modalità:
- tramite porta dedicata sugli switch di MIX;
- tramite porta già in uso (es. per il peering pubblico), con applicazione del protocollo 802.1Q (tagging dell’interfaccia);
- Valido per traffico Unicast IPv4 e IPv6
- Realizzato tramite protocollo BGP, all’interno di un numero di Autonomous System (AS) pubblico rilasciato da un Regional Internet Registry (RIR) ad es.: APNIC, ARIN, LACNIC, RIPE-NCC, etc. e con indirizzi IP pubblici appartenenti al proprio AS.
- Il traffico prodotto sulla VLAN dedicata è monitorato separatamente da quello del peering pubblico. I dati di traffico specifici sono visualizzabili ai soli ISP coinvolti nel CUG, mentre vengono visualizzati in modo aggregato nel grafico totale di traffico di MIX.
Oltre ai vantaggi presenti con il servizio di Peering Pubblico:
- Possibilità di instradare flussi di traffico riservato tramite risorse già in uso verso altri operatori collegati su MIX;
- Visibilità in tempo reale e dello storico delle statistiche di traffico sulla VLAN privata differenziato in: traffico totale, traffico per interfaccia, traffico verso ogni singolo altro peer e traffico per tipo di porta TCP/UDP.
- Allocazione e utilizzo delle porte aggiuntive sugli switch del MIX in base alle richieste degli operatori oppure configurazione in Q-Tagging di interfacce già in uso;
- Collegamento alle porte degli switch del MIX da qualsiasi punto della sala dati tramite cablaggio strutturato predisposto da MIX;
- Configurazione e mantenimento della VLAN privata, cui viene assegnata una rete IPv4/29 ed una rete IPv6/64 appartenenti allo spazio di indirizzamento di MIX ma esterne al blocco di rete dedicato al Peering Pubblico;
- Assegnazione di un indirizzo IPv4 e di un indirizzo IPv6 a ogni operatore che partecipa al gruppo;
- Risoluzione inversa degli indirizzi assegnati nei DNS primario e secondari dello spazio di indirizzi di MIX;
- Assistenza 24×7 da parte del Network Operator Center (NOC) di MIX;
- Accesso Out-of-Band (OOB) predisposto dalla MIX per la gestione remota degli apparati degli operatori se installati nelle sale dati di MIX.
Ciò che esula dalla lista precedente non è incluso nel servizio standard. Gli ISP possono comunque richiedere risorse fisiche ulteriori o prestazioni aggiuntive prendendo contatti diretti con il NOC
La connessione al MIX è dedicata agli operatori a condizione che
- siano fornitori di accessi a Internet, di servizi di hosting e housing a soggetti terzi o che operino nell’ambito della produzione e distribuzione di contenuti;
- siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per la fornitura dei propri servizi;
- siano in possesso di un proprio numero di Autonomous System pubblico rilasciato da RIPE o un registro equivalente;
- annuncino le proprie reti all’interno del proprio Autonomous System;
- abbiano propria connettività all’Internet globale indipendente da MIX.
Scenari di collegamento
Una volta accettata la richiesta di afferenza, l’operatore ha diverse opportunità per potersi collegare:
- Portare a MIX i router dai quali gestire le sessioni di peering con gli altri afferenti.
- Mantenere o installare i router presso un datacenter del comprensorio Caldera sfruttando la fibra locale per raggiungere la LAN di peering.
- Connettersi attraverso un servizio di LAN extension fornita da un carrier (router remoto).
- Connettersi a un PoP satellite di MIX.
- Connettersi tramite il servizio Pooling@MIX.
- Connettersi tramite Ponte Radio.
Guide di configurazione
Le informazioni contenute in questa sezione vogliono essere un suggerimento per la configurazione degli apparati direttamente connessi a MIX. A tale proposito sono state prese in considerazione alcune tecnologie attualmente disponibili sul mercato.
Route Server
È attivo un servizio di route server con lo scopo di facilitare la realizzazione delle sessioni BGP da parte degli afferenti: configurando un’unica sessione di peering con il route server, automaticamente la sessione è realizzata con tutti gli altri soggetti collegati al route medesimo.