Milano, 5 giugno 2023 – Islalink, provider indipendente e neutrale di infrastrutture in fibraottica con sede a Madrid, Spagna, ha annunciato che il primo PoP continentale del suonuovo cavo sottomarino “IONIAN” è ora attivo a Milano nella Carrier Hotel di MIX situatanello storico campus telco Caldera Park di Milano, l’area privata con la più altaconcentrazione di reti in Italia e dove MIX ha sede dal 2000.
MIX, il principale punto di interscambio pubblico di Internet in Italia, è stato scelto daIslalink per posizionare il PoP WDM che fornisce servizi di telecomunicazione tra l’Italia ela Grecia, raggiungendo Atene e Salonicco, attraverso un nuovo sistema di trasmissionedati all’avanguardia, su una rotta completamente diversificata rispetto a quelle attuali,sicura e robusta.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Islalink per ospitare il primo PoP italianosulla terraferma, questo conferma il ruolo di MIX come principale punto diinterconnessione Internet”, ha dichiarato Alessandro Talotta, CEO di MIX. “Con laterminazione del sistema sottomarino IONIAN nel nostro Carrier Hotel, siamo felici diapportare un valore significativo ai nostri clienti e soci. La possibilità che molte reti,ubicate in Italia e in Grecia ma non solo, siano collegate attraverso questa nuova via infibra ad alte prestazioni è una grande opportunità di sviluppo per entrambi i Paesi. I duenuovi PoP MIX a Roma e Caserta, annunciati da poco, beneficeranno certamente diquesta partnership”.
Esther Garcés, CEO di Islalink, conclude che “Avere MIX come partner è fondamentaleper il progetto IONIAN: MIX a Milano è il punto di interconnessione più importante, cheriunisce carrier, OTT e provider italiani e stranieri. L’attivazione di un PoP presso MIX perIONIAN è un passo naturale per fornire i nostri servizi al mercato. Inoltre, la forteesperienza di MIX nella colocation e nella fornitura di servizi ci infonde molta sicurezzanell’affrontare un’impresa così impegnativa. Siamo molto fiduciosi che IONIAN porteràvarietà e qualità nel servizio alle reti che vogliono interconnettersi tra Italia e Grecia eoltre”.
Con lo sviluppo digitale su scala globale, la velocità di trasmissione è diventata un elemento critico per le aziende che vogliono offrire esperienze ottimali agli utenti. Uno dei fattori più importanti che influisce sulla velocità di trasmissione dati è la latenza. In questo articolo analizzeremo l’importanza di una bassa latenza nell’era della digitalizzazione e i modi in cui gli Internet Exchange Point (IXP) possono contribuire a ridurre la latenza.
Che cos’è la latenza?
Per latenza si intende il ritardo che si verifica quando i dati vengono trasmessi da un punto all’altro. È il tempo necessario per far viaggiare un pacchetto di dati dalla sorgente alla destinazione. La latenza può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la distanza, la congestione della rete e i tempi di elaborazione.
Il ruolo della bassa latenza nella digitalizzazione
Dal momento che ci affidiamo sempre di più alle tecnologie digitali, avere una bassa latenza è sempre più rilevante. La bassa latenza garantisce la trasmissione rapida dei dati, riducendo i ritardi nel processo di elaborazione e consentendo interazioni in tempo reale. Grazie a essa, le aziende possono comunicare e collaborare simultaneamente e questo è indispensabile per l’operatività aziendale.
Sebbene la riduzione della latenza sia un fattore importante per tutte le aziende che sfruttano le tecnologie digitali, ci sono alcune realtà industriali che vi devono fare particolare affidamento.
Servizi finanziari
La bassa latenza è indispensabile per i servizi finanziari, dove le transazioni devono essere eseguite in modo rapido ed efficiente. L’High Frequency Trading fa affidamento alla latenza ridotta per garantire un’esecuzione rapida e accurata delle transazioni. Le istituzioni finanziarie necessitano di bassa latenza anche per fornire aggiornamenti in tempo reale sui saldi dei conti e sulle transazioni.
Giochi online
Nei giochi online, dove i millisecondi possono fare la differenza, la bassa latenza è un elemento cruciale: garantisce ai giocatori l’esecuzione istantanea delle azioni del gioco e offre un’esperienza di gaming fluida e coinvolgente; evitando continui lag con conseguente frustrazione dei giocatori.
Cloud computing
Il cloud computing fa affidamento alla bassa latenza per garantire una rapida trasmissione dei dati tra l’utente e il server cloud. Essa permette la collaborazione e la comunicazione in tempo reale, elementi indispensabili in un ambiente di lavoro digitale.
Telecomunicazioni
La bassa latenza e la comunicazione in tempo reale sono essenziali anche nelle telecomunicazioni: per esempio nelle videoconferenze, per garantire che l’audio e il video siano sincronizzati tra loro. È inoltre fondamentale anche nelle applicazioni VoIP (Voice over Internet Protocol), dove i ritardi possono comportare una scarsa qualità delle chiamate.
Assistenza sanitaria
Avere una latenza ridotta sta diventando sempre più importante nel settore sanitario, con lo sviluppo della telemedicina e del monitoraggio da remoto: la bassa latenza garantisce una trasmissione di dati rapida e precisa, agevolando la diagnosi da remoto in tempo reale.
Quali sono le implicazioni di una latenza elevata?
L’alta latenza può avere implicazioni significative, può portare a ritardi nella trasmissione dei dati, a una scarsa qualità delle chiamate e alla lentezza delle connessioni Internet. Tra le conseguenze peggiori che può avere sulle aziende troviamo:
Esperienza dell’utente negativa
La latenza elevata può comportare connessioni Internet lente, ritardi nella trasmissione dei dati e scarsa qualità nelle chiamate, con una conseguente esperienza negativa per l’utente. Tutto questo può ridurre la soddisfazione dei clienti, incidere sulla reputazione aziendale e avere impatti negativi sul business.
Riduzione della produttività
Una latenza elevata può rallentare i processi aziendali, riducendo la produttività e l’efficienza. Ad esempio, la lentezza nella trasmissione dei dati può ritardare il processo decisionale e ostacolare la collaborazione tra aziende, con conseguente perdita di opportunità e riduzione della competitività.
Perdita di fatturato
L’elevata latenza può comportare una perdita di fatturato, soprattutto nei settori che si basano sulle trasmissioni di dati in tempo reale, come la finanza e l’e-commerce.
Aumento dei costi
L’alta latenza può aumentare il tempo necessario per completare i processi aziendali, come il trasferimento dei dati o l’elaborazione delle transazioni. Ciò può comportare un aumento dei costi operativi, come quelli della manodopera o dell’energia.
Svantaggio competitivo
Una latenza elevata può mettere l’azienda in una posizione di svantaggio competitivo, soprattutto nei settori in cui è fondamentale la trasmissione di dati in tempo reale. Le aziende concorrenti con una latenza più bassa possono offrire servizi e prodotti migliori, lasciando a quelle con latenza bassa e difficoltà di rendimento la possibile perdita di quote di mercato e la riduzione della competitività.
In che modo i punti di scambio Internet possono contribuire a ridurre la latenza?
I punti di scambio Internet (IXP) svolgono un ruolo cruciale nella riduzione della latenza. Gli IXP sono luoghi fisici in cui più provider di servizi Internet (ISP) e i content provider collegano le loro reti per scambiare il traffico. Collegandosi ad un IXP, gli ISP e i content provider possono scambiare il traffico a livello locale invece di instradarlo su più reti e a lunghe distanze. Questo accorcia il tragitto che i dati devono percorrere, riducendo la latenza e migliorando la velocità di trasmissione dei dati.
Gli IXP forniscono un percorso più diretto per la trasmissione dei dati, riducendo il numero di salti che i dati devono compiere tra le reti. Ciò riduce il rischio di congestione della rete e di perdita di pacchetti, migliorando notevolmente la velocità e l’affidabilità della trasmissione dati.
Inoltre, gli IXP offrono un ambiente neutrale e aperto agli ISP e ai content provider per connettersi e scambiare traffico. Ciò incoraggia la concorrenza e l’innovazione, con conseguente riduzione dei costi e miglioramento dei servizi per i consumatori.
Alcune considerazioni finali
In sintesi, la bassa latenza è fondamentale nell’era della digitalizzazione, in quanto consente la comunicazione, la collaborazione e l’interazione in tempo reale. Dai servizi finanziari a quelli sanitari la bassa latenza è essenziale per garantire una trasmissione dei dati rapida e accurata. Collegandosi ad un IXP, gli ISP e i content provider possono beneficiare di latenza ridotta, di affidabilità più elevata e di maggiore competitività. Gli IXP svolgono un ruolo cruciale nella riduzione della latenza e nel miglioramento della velocità e della qualità della trasmissione dati. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, per questo la bassa latenza e il ruolo degli IXP, in futuro, saranno tematiche sempre più importanti.
Il peering presso il principale Internet Exchange italiano
Con IXP in tutta Italia (area metropolitana di Milano, Bologna e Palermo e presto anche a Roma e Caserta), per un totale di dieci punti di presenza (PoP), MIX si pone come punto strategico tra l’Europa centrale e meridionale. La piattaforma di interconnessione MIX offre ai clienti l’opportunità di scambiare il traffico Internet con prestazioni migliorate, maggiore controllo del flusso di dati e riduzione della latenza e dei costi di transito IP. Per ulteriori informazioni, potete contattare qui i nostri esperti.
MIX apre due nuovi IX a Roma e a Caserta e si conferma piattaforma Internet eXchangedi riferimento nazionale. Gli operatori del centro sud non ancora connessi a MIX potrannocosí scambiare traffico con oltre 260 nuove reti.
Milano, 9 maggio 2023 – MIX, il principale punto di interscambio pubblico Internet inItalia, annuncia l’apertura di due nuovi PoP, a Roma e a Caserta in risposta alle esigenzedegli operatori TLC del Centro Sud del Paese.
I due nuovi PoP rientrano nel processo di espansione nazionale approvato dal CdA di MIXe intrapreso a partire dal 2017 con l’inaugurazione del PoP di Palermo a cui è seguito, nel2022, quello di Bologna. Questo sviluppo è stato favorito da un lato, dalla necessità difacilitare e incentivare lo scambio di dati a livello locale, offrendo soluzioni ottimali per ilcollegamento di fornitori di contenuti e di servizi che richiedono tempi di accesso ridottie, dall’altro, dalla disponibilità di tecnologie di accesso sempre più performanti e ad altavelocità.
I PoP di Roma e di Caserta si configurano a tutti gli effetti come Internet Exchangeindipendenti e saranno ospitati in data center di terze parti, caratterizzati da un livello diaffidabilità elevato e soprattutto dotati di ampi spazi in grado di ospitare sin da subitodecine di operatori. Con l’apertura degli IX regionali, infatti, MIX ha deciso di puntaredecisamente nella valorizzazione delle iniziative territoriali, stringendo alleanzecommerciali con i data center provider. A tal fine, individuato il partner locale ad altopotenziale di crescita, vengono condivisi know how e relazioni con i top player delmercato per creare le condizioni idonee ad invitare questi grandi soggetti ainterconnettersi localmente. L’obiettivo ultimo è, infatti, quello di favorire la nascita di piùcomunità di interessi delocalizzate ma supportate dalla presenza del PoP di un IX.
Nel nuovo PoP di Roma, in affiancamento all’Exchange locale, sarà opzionalmente resadisponibile anche la LAN di Milano per i piccoli e medi operatori, che potranno cosìcollegarsi sin da subito a ulteriori 260 reti oggi presenti solo a Milano. Nel caso di Caserta,queste diventano 380, sempre in aggiunta al punto di interscambio locale che,naturalmente, si svilupperà nel tempo.
MIX porta avanti la propria missione di contribuire allo sviluppo di una Internet piùperformante, efficiente e con costi di traffico più vantaggiosi per gli operatori. Per questomotivo, forti dell’esperienza nel DC di Caldera, con i Data Center che ospitano i PoP sonostate concordate condizioni agevolate per ospitare piccoli PoP TLC, tipicamente richiestidagli operatori di dimensioni minori.
Cristiano Zanforlin, Chief Commercial Officer MIX, commenta così il percorso che hacondotto alla nascita dei due nuovi IX: “Vogliamo portare un nuovo modello dipartnership IX-Data Center, ampiamente collaudato con i Data Center del nord Italia, persfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato.
L’area di Caserta e Napoli era in osservazione da diversi anni, poiché ultima in Europacaratterizzata da un’alta densità di abitanti e priva di un IX locale. Finora, tuttavia, nonc’erano strutture di data center idonee, secondo noi, a garantire una crescita a 360° enemmeno progetti: non appena queste condizioni si sono presentate, non abbiamoesitato ad agire”.
Conclude Alessandro Talotta, Executive President & Chairman MIX: “Entro l’anno, il CentroSud del Paese potrà contare su due nuovi punti di interscambio dati nell’area geograficadel Lazio e della Campania, popolata da circa 12 milioni di utenti e con un consumomedio di utilizzo dei dati in download al pari delle principali aree geografiche europee adalta densità di popolazione. Gli obiettivi principali saranno migliorare l’efficienzanell’interscambio dei dati e favorire lo sviluppo e l’utilizzo di Internet in Italia. Il Paese devepianificare i nodi di scambio considerandone il valore non solo economico ma anchesociale; si tratta di un servizio per il cittadino quindi deve essere trasparente, efficiente edisponibile a livello locale”.
Milano, 19 aprile – L’Assemblea dei Soci di MIX ha confermato oggi Alessandro Talotta come Executive President & Chairman per il triennio 2023-2025. Il Consiglio di Amministrazione uscente, il Management e tutto lo Staff di MIX hanno ricevuto i complimenti dei Soci per gli ottimi risultati raggiunti e per il cambio di marcia degli ultimi anni.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è rappresentato da:
Quale punto di interscambio Internet leader in Italia, negli ultimi anni abbiamo notato un aumento significativo del traffico in live streaming. Questa tendenza riflette la crescente popolarità del live streaming come strumento di intrattenimento e di comunicazione, tra le altre cose.
Da cosa deriva questo successo?
Ci sono diversi motivi per cui il live streaming sta prendendo sempre più piede in Italia. In primo luogo, la pandemia da COVID-19 ha accelerato l’adozione delle tecnologie digitali e ha cambiato il modo in cui le persone fruiscono dei contenuti. Durante il lockdown, quando tantissime persone erano bloccate in casa, il live streaming ha rappresentato un modo per rimanere in contatto con il mondo esterno e divertirsi e questa abitudine si è consolidata.
In secondo luogo, la disponibilità di Internet ad alta velocità ha reso più facile per le persone guardare e trasmettere contenuti live senza buffering o lag. L’Italia ha investito molto nelle infrastrutture a banda larga, con il piano “Italia digitale” del Governo che mira a fornire Internet ad alta velocità a tutti i cittadini entro il 2026. Questo investimento ha gettato le basi per la crescita del live streaming nel Paese.
In terzo luogo, l’ascesa di social media come Facebook, Instagram, TikTok e Twitch ha reso più facile per i creatori di contenuti raggiungere un pubblico più ampio attraverso il live streaming. Queste piattaforme, infatti, hanno funzionalità di live streaming integrate, rendendo così più facile trasmettere in diretta per chiunque abbia uno smartphone.
Perché è importante?
La crescita del live streaming in Italia sta avendo un impatto significativo sull’ecosistema Internet e sull’infrastruttura digitale del Paese. Per prima cosa, sta aumentando la domanda di Internet ad alta velocità, il che significa che i provider di servizi Internet (ISP) e gli IXP devono continuare a investire nelle loro reti per stare al passo. Questo investimento contribuirà a garantire che l’infrastruttura digitale italiana rimanga solida e affidabile.
Inoltre, l’ascesa del live streaming sta creando nuove opportunità per creatori di contenuti, media company e inserzionisti. Dal momento che sempre più persone utilizzano il live streaming, aumenterà la domanda di contenuti di alta qualità in grado di coinvolgere e intrattenere il pubblico. Questo, a sua volta, farà da driver per l’innovazione nell’ambito della creazione e distribuzione di contenuti, creando nuovi posti di lavoro e opportunità di business nell’economia digitale.
Cosa dicono i grafici MIX sulle abitudini di streaming degli Italiani
Hai mai sentito parlare di quella piccola competizione calcistica chiamata “campionato di Serie A”? Nel 2022, il più grande campionato di calcio italiano è stato trasmesso, per la prima volta in assoluto, esclusivamente online. Proprio come il resto del mondo, l’Italia sta sperimentando una fase di cambiamento, spostandosi dalla distribuzione di contenuti live via satellite verso quella via streaming su Internet. La trasformazione digitale avrà enormi conseguenze sul modo in cui opera l’ecosistema Internet del Paese. Ecco alcuni effetti riscontrati sulla rete MIX riconducibili a questi fenomeni.
Marzo 2022-2023
È possibile notare un calo del traffico a partire da giugno e fino ai primi giorni di settembre. In coincidenza delle vacanze estive, si registra un prevedibile calo del traffico collegato al lavoro: minor numero di videoconferenze, minore condivisione di file e una riduzione delle attività aziendali nel complesso. L’utilizzo rimane tuttavia consistente, presumibilmente perché molti bambini in età scolare restano a casa a giocare online e utilizzano servizi di streaming come Netflix e Disney+.
L’impatto delle abitudini di visualizzazione dei giovani è evidente anche quando si osserva il traffico giorno per giorno. Prendiamo ad esempio il grafico sottostante, che mostra 24 ore di traffico a metà settimana. Dopo una pausa pomeridiana, il traffico aumenta intorno alle 15, quando gli studenti tornano a casa. Forse stanno guardando in streaming contenuti educational per fare i compiti (anche se i genitori fanno finta di niente, è molto più probabile che sia un Netflix dopo scuola). Il traffico giornaliero raggiunge il picco intorno alle 21 quando, terminate le incombenze quotidiane e la cena, ci si rilassa guardando la tv in streaming, chiamando amici e familiari o guardando contenuti in diretta sui social.
Torniamo al nostro grafico annuale. Si può osservare un picco di traffico a fine maggio durante la finale di Serie A, dove milioni di persone in tutto il Paese si sono sintonizzate. Sebbene DAZN non abbia dichiarato le cifre del 2022, il derby di Milano del campionato nel 2021 ha battuto il record di visualizzazioni, con 2.2 milioni persone sintonizzate per vedere l’Inter battere i rivali del Milan 3-0.
A proposito del derby di Milano, quando le due squadre si sono affrontate il 5 febbraio 2023, il traffico Internet a MIX ha superato i 2. Tbs. Ecco Simone Morandini, Network Engineer di MIX, che festeggia su LinkedIn…
Alcune considerazioni finali
Il live streaming è un settore in crescita in Italia e sta cambiando il modo in cui le persone consumano e creano contenuti. Come IXP, siamo entusiasti di essere un tassello di questo trend e di contribuire a sostenere la crescita del live streaming e, più in generale dell’ecosistema digitale italiano, fornendo un’infrastruttura Internet affidabile ed efficiente. Se desideri maggiori informazioni su MIX, vuoi sapere cosa facciamo e come possiamo collaborare, puoi contattarci qui.